Parquet opaco e spento? Con questo trattamento torna come nuovo

Parquet opaco e spento? Con questo trattamento torna come nuovo - senecaedizioni.com

Lorenzo Fogli

Ottobre 22, 2025

L’oliatura è la tecnica naturale che nutre e protegge il parquet dall’interno, esaltando le venature del legno e mantenendone la lucentezza nel tempo.

L’olio per parquet è uno dei prodotti più efficaci per preservare la bellezza naturale del legno e mantenerlo caldo e luminoso nel tempo. A differenza della vernice, che crea una barriera superficiale rigida, l’olio penetra in profondità nelle fibre, nutrendo il materiale dall’interno e lasciandolo respirare. Quando il pavimento comincia a perdere la sua lucentezza originaria o le venature appaiono spente, un’oliatura eseguita con le giuste tecniche può riportare il parquet al suo splendore originale.

Perché oliare il parquet e quali vantaggi offre

L’oliatura del parquet non è solo una scelta estetica, ma un trattamento funzionale che protegge il legno da graffi, macchie e umidità. L’olio crea una barriera protettiva flessibile che, a differenza delle vernici sintetiche, non sigilla il legno ma gli consente di respirare, mantenendo il giusto equilibrio tra umidità e aria. Questo riduce il rischio di fessurazioni, rigonfiamenti e deformazioni, fenomeni che possono verificarsi con i cambiamenti di temperatura o con l’eccessiva secchezza ambientale.

Dal punto di vista estetico, l’olio esalta la venatura naturale del legno, rendendo il parquet più caldo e materico al tatto. La superficie mantiene una texture naturale e leggermente satinata, molto apprezzata in ambienti domestici eleganti o rustici. Inoltre, l’olio rende possibile un vantaggio pratico spesso trascurato: i ritocchi localizzati. In caso di graffi o piccole macchie, non serve carteggiare tutto il pavimento, ma basta levigare la zona danneggiata e riapplicare un po’ di olio. Questo tipo di trattamento si adatta bene a ogni ambiente, anche ai locali umidi come bagni e cucine, se si utilizzano oli specifici idrorepellenti. I pavimenti oliati risultano così più resistenti, facili da mantenere e con una naturalezza che nessuna finitura sintetica può riprodurre.

Come oliare il parquet passo dopo passo

Oliare un parquet non è un’operazione complessa, ma richiede pazienza, cura e attenzione ai dettagli. Tutto inizia dalla preparazione del pavimento, che deve essere pulito, levigato e privo di residui di polvere o grasso. Per prima cosa si procede con la levigatura, fondamentale per eliminare segni, crepe o macchie. Si usa una levigatrice orbitale con carta abrasiva a grana fine (intorno a 220 per i parquet nuovi, 280 se si deve rimuovere una vecchia finitura). È importante seguire sempre il verso delle fibre del legno, per evitare di creare graffi visibili.

Dopo la levigatura, il parquet va aspirato accuratamente, evitando di usare scope che potrebbero lasciare residui. Successivamente si passa una soluzione sgrassante con un panno morbido per eliminare ogni impurità. Prima dell’applicazione, è essenziale che la superficie sia perfettamente asciutta e pulita. L’olio per parquet va mescolato bene e applicato in piccole quantità con una spazzola larga o un panno morbido, partendo da un angolo della stanza e seguendo la direzione delle fibre. Si lavora su piccole aree (circa tre listoni alla volta) per garantire una copertura uniforme. Dopo 15-20 minuti, si rimuove l’eccesso con un panno pulito, evitando che si formi una pellicola appiccicosa.

L’olio penetra nel legno, valorizzandone i toni e creando una patina naturale. A seconda del tipo di prodotto, può essere necessario applicare una seconda mano, ma nella maggior parte dei casi uno strato uniforme è sufficiente. Durante l’asciugatura, che dura in media 24 ore, il pavimento deve rimanere in un ambiente ventilato ma senza correnti d’aria forti, per consentire la polimerizzazione dell’olio. Non bisogna camminarci sopra finché non è completamente asciutto, e dopo alcuni giorni il parquet apparirà più brillante, compatto e omogeneo.

Manutenzione e cura del parquet oliato

Contrariamente a quanto si crede, il parquet oliato non richiede interventi complessi, ma solo una manutenzione costante. Per la pulizia quotidiana bastano un panno elettrostatico o in microfibra e un detergente neutro specifico per parquet. È importante evitare prodotti aggressivi come ammoniaca, candeggina o aceto, che potrebbero alterare la superficie del legno. Per il lavaggio periodico, si usa poca acqua e un panno ben strizzato: l’eccesso di umidità è il nemico principale del parquet. Anche i tappeti nelle zone più calpestate e i feltrini sotto i mobili aiutano a preservare la superficie dai graffi.

Ogni anno, o con maggiore frequenza nelle aree di passaggio, si consiglia l’applicazione di oli rigeneranti, che ravvivano il colore e rinnovano la protezione originale. Questi prodotti, più leggeri dell’olio iniziale, si stendono facilmente con un panno morbido e asciugano rapidamente. Un ambiente con umidità compresa tra il 40% e il 60% è l’ideale per mantenere il legno in equilibrio, evitando sia la secchezza eccessiva sia il rigonfiamento. Seguendo queste attenzioni, il parquet oliato conserva per anni la sua naturale eleganza, quella bellezza autentica che solo il legno vivo sa trasmettere.

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