La funzione “In incognito” di WhatsApp permetterà di chattare con Meta AI senza lasciare tracce, eliminando ogni messaggio al termine della sessione.
WhatsApp è pronta a introdurre una delle novità più attese dagli utenti: la modalità “In incognito”, una funzione che promette di rivoluzionare il modo in cui si interagisce con Meta AI, l’intelligenza artificiale integrata nell’app.
L’obiettivo è semplice ma cruciale: garantire privacy totale durante le conversazioni con l’AI, evitando che i messaggi vengano salvati o utilizzati per migliorare il servizio. Una sorta di “navigazione privata per le chat”, pensata per chi desidera mantenere riservatezza e libertà assoluta durante le proprie interazioni digitali.
La nuova modalità, già individuata nella versione beta 2.25.28.1 di WhatsApp per Android, è ancora in fase di sviluppo, ma i primi dettagli rivelano un sistema intuitivo, facile da attivare e focalizzato sulla protezione dei dati personali.
Cosa cambia con la modalità “In incognito”
Quando la modalità in incognito sarà attiva, tutte le interazioni con Meta AI avverranno in modo temporaneo. Ogni messaggio, domanda o contenuto condiviso verrà automaticamente eliminato al termine della sessione, senza lasciare tracce né nella memoria del dispositivo né nei server di Meta.
Nella modalità standard, Meta AI sfrutta una funzione di memoria che le consente di ricordare informazioni personali condivise dagli utenti — come gusti, professione o abitudini — per offrire risposte più precise e personalizzate nel tempo. Se, ad esempio, si comunica all’assistente di essere vegetariani, le sue risposte future terranno conto di questo dettaglio. Con la modalità in incognito, invece, questa funzione viene disattivata: nessuna informazione viene memorizzata o collegata a un profilo.

Gli sviluppatori spiegano che, in questo modo, l’esperienza resta pienamente interattiva ma senza memoria a lungo termine. Ogni sessione è indipendente e temporanea: una volta chiusa la chat, tutto viene cancellato, impedendo qualsiasi forma di tracciamento o utilizzo dei dati per fini analitici.
La funzione si rivolge soprattutto a chi vuole usare l’intelligenza artificiale per ricerche veloci o conversazioni occasionali, senza lasciare impronte digitali. In altre parole, si potrà chiedere, conversare o sperimentare con Meta AI senza che nulla di ciò venga registrato.
Come attivare la modalità in incognito su WhatsApp
Secondo le anticipazioni di WABetaInfo, sito specializzato nelle novità dell’app di messaggistica, l’attivazione della chat in incognito sarà estremamente semplice. Prima di avviare una conversazione con Meta AI, basterà aprire le impostazioni della chat e selezionare l’opzione “Modalità in incognito”.
Una volta abilitata, l’interfaccia mostrerà un chiaro indicatore che segnalerà la modalità attiva. Tutti i messaggi inviati e ricevuti durante la sessione saranno temporanei e non verranno salvati. Meta AI continuerà a rispondere normalmente, ma senza tenere traccia di ciò che è stato detto o condiviso.
WABetaInfo ha anche sottolineato che il team di sviluppo sta lavorando per rendere la modalità immediata e intuitiva, in modo che l’utente possa attivarla o disattivarla in qualsiasi momento con un solo tocco. Il sistema, quindi, si adatterà perfettamente alle esigenze di chi vuole passare da una conversazione “pubblica” a una “privata” in pochi secondi, proprio come avviene nei browser con la navigazione anonima.
La nuova modalità rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza digitale, offrendo agli utenti il controllo totale sulle proprie interazioni con l’intelligenza artificiale.
Quando sarà disponibile la modalità “In incognito”
La modalità in incognito è attualmente disponibile solo per un numero ristretto di beta tester, ma non esiste ancora una data ufficiale per il rilascio nella versione stabile di WhatsApp. Gli sviluppatori di Meta stanno monitorando le fasi di test per perfezionare la funzione e valutarne la stabilità, prima di estenderla al pubblico.
In base alle prime indiscrezioni, la disponibilità globale potrebbe arrivare nei primi mesi del 2026, ma tutto dipenderà dai risultati delle prossime settimane. Meta, infatti, punta a garantire un livello di sicurezza elevato e un funzionamento impeccabile, elementi essenziali per una funzione che si basa proprio sulla fiducia degli utenti.
Il debutto dell’opzione in incognito si inserisce nel più ampio progetto di integrazione tra WhatsApp e Meta AI, che mira a trasformare l’app di messaggistica in una piattaforma intelligente, capace di rispondere alle esigenze quotidiane senza sacrificare la privacy.
Per molti utenti sarà una svolta: la possibilità di chattare con un’intelligenza artificiale senza lasciare tracce rappresenta un nuovo equilibrio tra tecnologia e riservatezza, un passo in avanti per chi desidera sfruttare le potenzialità dell’AI mantenendo il pieno controllo dei propri dati personali.