Con l’arrivo dell’autunno molte persone accusano spossatezza e cali d’umore: scopri perché succede e quali cibi possono aiutare a combattere la sindrome da cambio di stagione.
Con le giornate che si accorciano e le temperature che calano, il passaggio dall’estate all’autunno porta con sé cambiamenti profondi che il nostro organismo avverte in modo immediato. La stanchezza autunnale non è un semplice luogo comune: si tratta di un fenomeno riconosciuto anche in ambito medico, collegato al cosiddetto disturbo affettivo stagionale (SAD). Gli effetti sono tangibili: sonnolenza diurna, cali di energia, ansia, sbalzi d’umore, fino a sintomi che ricordano una leggera depressione stagionale.
Molti imputano questi stati di malessere alla fatica di riprendere la routine dopo le vacanze estive, ma le cause sono più complesse. I cambiamenti di luce e i repentini sbalzi di temperatura, tipici di settembre e ottobre, creano uno shock che costringe l’organismo ad adattarsi, spesso con difficoltà. Il risultato è un senso diffuso di astenia che può compromettere il rendimento quotidiano.
Perché l’autunno mette alla prova corpo e mente
Il nostro corpo segue cicli biologici scanditi anche dalla luce solare. Quando le ore di sole diminuiscono, la produzione di melatonina aumenta e quella di serotonina tende a calare. Questo squilibrio si traduce in sonnolenza, umore basso e voglia di carboidrati o dolci per compensare. È il motivo per cui in autunno molte persone si sentono più pigre, meno motivate e spesso più inclini a cambiamenti di peso.
Non è raro sperimentare anche una maggiore vulnerabilità a raffreddori e malanni stagionali: il sistema immunitario risente del cambio di temperatura e del calo delle difese fisiologiche. In questo scenario, una corretta alimentazionediventa fondamentale per ritrovare energie e migliorare l’adattamento del corpo alla nuova stagione.

I nutrizionisti sottolineano come la frutta e verdura di stagione, insieme a cereali integrali, legumi, frutta secca e pesce ricco di Omega 3, rappresentino la base per affrontare con più forza il cambio stagionale. Non a caso, i cibi autunnali sono naturalmente ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che aiutano a contrastare lo stress ossidativo e i cali di tono.
I cibi alleati contro la stanchezza autunnale
Per combattere la stanchezza autunnale è essenziale scegliere alimenti che diano energia senza appesantire. Tra i più consigliati ci sono i carciofi, che sostengono il fegato, la zucca, ricca di carotenoidi e con proprietà diuretiche, e i semi di zucca, che contengono fitosteroli dalle proprietà antinfiammatorie.
Grande spazio anche a broccoli e cavoli, ortaggi che garantiscono un apporto di vitamine, acido folico e minerali preziosi. La frutta secca fornisce grassi buoni e proteine, ideale per spuntini energizzanti. Cereali come orzo, farro e avenaaiutano a mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue, mentre i legumi sono una fonte naturale di triptofano, precursore della serotonina, l’ormone del buonumore.
Una particolare attenzione va rivolta alle vitamine del gruppo B. La B1 e la B2, contenute in legumi, cereali e verdure a foglia verde, favoriscono il metabolismo energetico. La B9 o acido folico, abbondante negli spinaci e nelle verze, è fondamentale per ridurre stanchezza e spossatezza. La vitamina B12, assente negli alimenti vegetali, va invece integrata da chi segue un regime vegetariano o vegano.
Curare la colazione diventa essenziale. Iniziare la giornata con yogurt naturale, frutta fresca e cereali integrali fornisce energia a lento rilascio. In alternativa, un porridge caldo con frutta secca può essere un ottimo alleato contro i cali di tono. A pranzo o cena, una zuppa di legumi con farro rappresenta un piatto completo, capace di coniugare sazietà e nutrienti utili al benessere psicofisico.
Non vanno dimenticati i momenti di relax. Creare piccoli rituali quotidiani, come accendere una candela profumata la sera, concedersi un bagno caldo o sorseggiare una tisana rilassante, aiuta a contrastare lo stress e favorisce un sonno di qualità, altro pilastro fondamentale per superare il cambio di stagione.