ISEE basso? Nel 2025 potresti avere più agevolazioni di quelle che immagini (anche senza figli a carico)

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Franco Vallesi

Ottobre 3, 2025

Dal bonus bollette all’assegno unico, il 2025 introduce nuove misure legate al valore ISEE. Ecco cosa spetta in base alle diverse soglie di reddito.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) continua a essere uno strumento cruciale per l’accesso a bonus e agevolazioni sociali. Nel 2025 il panorama delle misure di sostegno è stato aggiornato per rispondere meglio ai bisogni delle famiglie con redditi bassi o medi, ampliando la platea dei beneficiari e rafforzando le tutele in alcuni settori fondamentali come bollette, scuola, maternità e assistenza.

Conoscere con precisione i requisiti legati al proprio valore ISEE diventa indispensabile per non perdere opportunità concrete. Le soglie fissate quest’anno si articolano in diversi livelli, dai 10.000 ai 40.000 euro, ognuno con specifici strumenti di supporto economico.

Bonus e sostegni per ISEE fino a 15.000 euro

Chi possiede un ISEE sotto i 15.000 euro ha accesso a un ampio ventaglio di agevolazioni. Si parte con il bonus bollette, che nel 2025 copre le spese di energia elettrica per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, garantendo uno sconto importante in un periodo di rincari.

Per i nuclei con figli tra i 6 e i 14 anni, il Fondo Dote Famiglia finanzia attività sportive e ricreative, incoraggiando la socializzazione e il benessere dei più piccoli. Chi si trova in condizioni di forte fragilità può contare sull’assegno di inclusione, riservato ai nuclei con ISEE sotto i 10.140 euro, mentre agli over 67 con ISEE inferiore a 15.000 euro spetta l’assegno sociale, che nel 2025 ammonta a 538,69 euro al mese per 13 mensilità.

Figli a carico
Con figli a carico i vantaggi aumentano-senecaedizioni.com

Tra le misure più utilizzate c’è la social card, dal valore complessivo di 500 euro da destinare all’acquisto di beni di prima necessità. A questa si affianca la Carta Acquisti INPS, ricaricata con 80 euro ogni due mesi, dedicata agli over 65 e ai genitori con figli sotto i 3 anni con ISEE entro 8.117,17 euro.

Interessante anche il Supporto formazione e lavoro, che eroga 500 euro mensili a chi segue corsi professionali ed è in cerca di occupazione, sempre con ISEE sotto 10.140 euro. Sul fronte bancario, il bonus conto corrente consente a chi ha ISEE inferiore a 11.600 euro di aprire un conto senza canone e senza imposta di bollo. Infine, il reddito alimentare, misura sperimentale, fornisce pacchi con beni invenduti a persone in povertà assoluta, puntando sia a sostenere chi è in difficoltà sia a ridurre lo spreco.

Agevolazioni per ISEE fino a 20.000 e 40.000 euro

Per chi rientra in una fascia leggermente più alta, con ISEE fino a 20.000 euro, spicca l’assegno di maternità comunale, destinato a mamme disoccupate o in condizioni di bisogno al momento della nascita, adozione o affidamento di un minore. Nel 2025 l’importo può superare i 1.900 euro complessivi, con ISEE limite fissato a 20.382,90 euro.

Le famiglie con ISEE entro i 40.000 euro hanno diritto ad altri strumenti importanti. Uno è il bonus nascite 2025, un contributo di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio. A esso si aggiunge l’assegno unico universale, confermato e rimodulato in base al reddito: l’importo varia da 201 euro al mese per i valori più bassi fino a 57,50 euro per figlio nelle fasce più alte.

Il bonus asilo nido resta uno degli interventi più significativi. Per i nati dal 2024, con ISEE fino a 40.000 euro, prevede fino a 3.600 euro annui, suddivisi in 11 mensilità, da utilizzare per coprire rette scolastiche o per assistenza domiciliare in caso di patologie.

Il 2025 riserva poi sostegni mirati al settore istruzione e formazione. Il bonus psicologo copre disturbi come ansia e depressione, con un contributo variabile da 500 a 1.500 euro in base alla fascia ISEE e un tetto massimo di 50 euro a seduta. La Carta Cultura Giovani assegna 500 euro ai nati nel 2007, con ISEE fino a 35.000 euro, spendibili in libri, concerti, corsi e attività culturali. A essa si affianca la Carta del Merito, rivolta ai neodiplomati che nel 2025 hanno conseguito 100 o 100 e lode, cumulabile con il bonus cultura.

E riguardo la no tax area?

Sul fronte universitario restano attive la no tax area, che prevede riduzioni o esenzioni fino all’80% delle tasse in base a soglie fissate dagli atenei, e le borse di studio regionali, che combinano merito e reddito per sostenere gli studenti in difficoltà.

Per orientarsi tra queste numerose opportunità, piattaforme digitali come BonusX offrono servizi gratuiti di simulazione dell’ISEE e di consulenza per la presentazione delle domande, senza necessità di SPID o CIE.

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