Farmaci di uso comune, ma con un prezzo nascosto: ecco cosa rischi (tra le lenzuola) senza saperlo

Sessualità annullata

Molti medicinali (anche da banco e di uso quasi quotidiano) potrebbero abbassare, se non annullare, la libido-senecaedizioni.com

Franco Vallesi

Ottobre 2, 2025

Antidepressivi, antipertensivi, pillola anticoncezionale e nuovi farmaci antiobesità: sempre più studi rivelano come possano influire sul desiderio sessuale e sulla qualità delle relazioni.

Nel percorso verso il benessere, la medicina ha un ruolo decisivo. Eppure, diversi studi clinici hanno dimostrato come alcuni farmaci di uso comune possano avere un impatto inatteso sulla sfera sessuale, con conseguenze che non riguardano soltanto il corpo, ma anche la mente, l’autostima e la vita di coppia.

Si tratta di un tema spesso trascurato, perché parlare di desiderio e di difficoltà intime rimane ancora un tabù. Eppure i dati raccolti negli ultimi anni confermano quanto il problema sia diffuso e meriti attenzione.

Farmaci che influenzano il desiderio

Tra i medicinali più coinvolti ci sono gli antidepressivi, in particolare gli SSRI e gli SNRI, come fluoxetina, sertralina e venlafaxina. Numerosi pazienti riferiscono calo della libido, ritardo dell’orgasmo e, in alcuni casi, anorgasmia. Effetti collaterali che incidono sulla qualità della vita, creando frustrazione e difficoltà nelle relazioni.

Un discorso simile riguarda gli antipertensivi. I beta-bloccanti e i diuretici, molto diffusi per il controllo della pressione, possono ridurre l’afflusso sanguigno ai genitali, con conseguenze sul desiderio e sull’erezione. Anche in questo caso l’effetto non è immediatamente percepito come “legato alla terapia”, e spesso gli uomini tendono a sottovalutarne l’impatto.

Quali medicinale
Molti medicinali provocherebbero come effetto collaterale l’abbassamento della libido-senecaedizioni.com

Le donne non sono esenti. La pillola anticoncezionale, abbassando i livelli di testosterone libero, può ridurre il desiderio sessuale. Lo stesso vale per gli ansiolitici e i sedativi: agendo sul sistema nervoso centrale, rallentano i processi cognitivi e le risposte emotive, compresa quella sessuale.

Un campanello d’allarme riguarda anche i nuovi farmaci antiobesità, inizialmente sviluppati per il trattamento del diabete e oggi molto diffusi come supporto al dimagrimento. I loro effetti sulla sessualità non sono ancora completamente noti, ma i primi dati indicano possibili conseguenze negative sul desiderio e sulla funzionalità sessuale.

Disfunzione erettile e automedicazione

Tra i disturbi più frequenti negli uomini c’è la disfunzione erettile, che secondo la Società Italiana di Andrologiacolpisce circa 3 milioni di italiani. L’incidenza cresce con l’età: tra i 40 e i 70 anni, un uomo su due ne soffre.

Ogni anno in Italia si consumano circa 17 milioni di compresse destinate al trattamento della disfunzione erettile. Eppure, il problema rimane in gran parte sommerso. Oltre il 60% degli utilizzatori non ha una prescrizione medica e ricorre all’acquisto online, spesso tramite farmaci contraffatti o rimedi improvvisati. Una pratica rischiosa, che può esporre a effetti collaterali anche gravi e a diagnosi mancate di patologie più importanti.

Gli esperti mettono in guardia dall’automedicazione. Tentare soluzioni “fai da te” non solo non risolve il problema, ma può peggiorarlo. Il consiglio degli andrologi e dei sessuologi è chiaro: rivolgersi sempre a un medico o a un farmacista qualificato, in grado di valutare la situazione clinica e proporre terapie mirate.

L’alternativa naturale e il bisogno di consapevolezza

Negli ultimi anni, accanto ai farmaci tradizionali, sono comparsi anche integratori naturali con validazione scientifica. Tra questi si segnala Torello, prodotto da GR Farma, studiato per contrastare la disfunzione erettile senza gli effetti collaterali tipici delle terapie farmacologiche. Secondo l’azienda, il beneficio sarebbe progressivo e meno invasivo.

“Il benessere sessuale – ha spiegato Andrea Ravera, CEO di GR Farma – non è un dettaglio, ma una parte fondamentale della salute complessiva. Troppe persone si vergognano e finiscono per affidarsi a soluzioni scadenti. Con Torello vogliamo proporre un approccio naturale e sicuro”.

Il tema, al di là dei singoli prodotti, è quello di una nuova consapevolezza. Parlare di salute sessuale non dovrebbe essere motivo di imbarazzo, ma parte integrante della prevenzione e della cura. Per questo gli specialisti sottolineano l’importanza di un approccio integrato, in cui corpo e mente vengano trattati come un sistema unico.

Un colloquio con il proprio medico di fiducia, senza paura e senza vergogna, può essere il primo passo per affrontare il problema. La salute sessuale, ricordano gli esperti, non è un lusso riservato a pochi, ma un diritto fondamentale che riguarda il benessere di ogni individuo.

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